Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

FESTA DI SAN GIUSEPPE

 

Nel pomeriggio di venerdì 17 marzo  il ritorno nella chiesa di San Foca della statua restaurata   di San Giuseppe ha dato luogo  ad una cerimonia  festosa,  solenne  e commovente.  Dopo averla  tenuta diversi mesi  nel suo laboratorio di Filadelfia per procedere  alle diverse e complesse fasi  di restauro,   il maestro Giuseppe Servello  non voleva più staccarsi  dalla statua ,   quasi diventata una sua creatura.  Prima che venisse  posta sul furgone  che doveva trasportarla  a Francavilla,   Servello  ha  descritto  le procedure e gli accorgimenti   che  ha dovuto adottare  per riportare  ai colori  originali. 

L’ operatore  RAI di   Tropea   Enzo  Carone   ha ripreso  con cura  e professionalità  tutte le  fasi della manifestazione.

La  statua  è stata  riconsegnata al Parroco  da Giuseppe Pungitore, il quale ,  in memoria dei suoi  genitori   si è premurato  di sostenere  gli oneri del restauro  e di restituire  così San Giuseppe  ai fedeli francavillesi.

La statua è stata  solennemente  accolta  e benedetta   dall’ Arciprete  Don Pasquale Sergi;  il rito  d’ accoglienza  e di  riconsacrazione   si è svolto  su un palco  allestito  nel piazzale  antistante il nuovo oratorio  San Domenico Savio (ex scuola  media).

 I fedeli hanno  accolto  il Santo  con i canti   della litania tradizionale  di San Giuseppe  e ciascuno di essi  portava in mano un giglio, fiore simbolico  della  purezza  del santo Sposo  di Maria.

L’ ing.  Vincenzo Davoli  ha   letto  una breve storia  delle vicende  e del significato  iconografico della statua, il  cui  testo  è riportato  sinteticamente in appendice.

 Dopodichè, percorrendo le vie principali del paese,  la statua   è stata  portata in processione  alla chiesa parrocchiale di San Foca;  all’ accompagnamento   ha partecipato  la banda musicale  “DIAPASON” di  Filadelfia.

 In chiesa  il  parroco  don  Pasquale,  coadiuvato  da  Padre Tarcisio  Rondinelli,  ha letto le sette   orazioni  de “I dolori e le gioie di San Giuseppe”, alternate con i relativi canti .

Al termine del rito,  essendo venerdì di Quaresima,  il celebrante  ha impartito  la benedizione ai presenti  impugnando la  Croce che si  utilizza  per la   Via Crucis.

Il popolo dei  fedeli  ha seguito  i vari momenti della manifestazione  con il dovuto  raccoglimento  e con una  partecipazione   nel contempo  commossa  e gioiosa,  attenta  ed ordinata.

 Il  Triduo è  proseguito nelle giornate  di Sabato e Domenica.  Poichè  nel 2006  il 19 marzo  è caduto di Domenica,  la festa liturgica  di San Giuseppe  è stata spostata   a lunedì  20 marzo ,  con Messa  solenne  alle ore 17.

 

 

20-3-2006                                                                                                     ING.   VINCENZO  DAVOLI

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