POICHE' SANTA BARBARA ANCHE A FRANCAVILLA E' ASSAI VENERATA
(NUMEROSE DONNE PORTANO IL SUO NOME) E TANTI FRANCAVILLESI SI RECANO IN
SUO ONORE A FILADELFIA SIA NELLA FESTA DEL 2 SETTEMBRE CHE IN QUELLA DEL 4
DICEMBRE, RIPORTIAMO VOLENTIERI IL SEGUENTE ARTICOLO DI CATERINA
PELLEGRINO:
Conclusa la festa di Santa Barbara
La
ricorrenza si celebra in dicembre, ma la comunità. ha deciso di anticipare i
tempi
Una commemorazione che rispetta i canoni delle tradizioni
FILADELFIA –
Domenica 2 SETTEMBRE 2007 il paese dell’"amore fraterno" ha onorato Santa Barbara patrona
dei filadelfiesi con i tradizionali festeggiamenti. La commemorazione ha
previsto, come ogni anno, la Santa Messa mattutina e la processione pomeridiana
per le vie del paese con la
Santa
portata in spalla. Il corteo al seguito della statua patronale ha richiamato
numerosi fedeli, fervidi come sempre nella preghiera durante la processione che
è stata allietata dai consueti canti religiosi. La Chiesa ricorda e celebra
Santa Barbara il 4 dicembre, ma la comunità filadelfiese, soprattutto in passato
quando mancavano i mezzi e le attrezzature per fronteggiare il clima rigido,
difficilmente poteva onorare la Santa Patrona sia in senso religioso che civile. Anticamente la festa fu allora "rimandata"
all’inizio del periodo estivo, quando si era lontani dai rigori del freddo e si
era sicuri di poter celebrare la festa patronale, successivamente è stata
spostata al 2 settembre in coincidenza con i giorni dei ‘patti agrari, giornate
in cui i braccianti agricoli che avevano lavorato le campagne nei mesi caldi
ricevevano la loro retribuzione, denaro di cui si usufruiva in occasione della
fiera di Santa Barbara, allestita proprio il giorno della celebrazione della
Patrona, durante la quale si commerciavano capi di bestiame e quant’altro
potesse servire per la vendemmia o per affrontare l’arrivo della brutta stagione
alle porte. Puntualmente la festa patronale presenta caratteri di una tradizione
che si ripete tutte le estati come la Messa, la Processione e la fiera
allestita in Piazza G. A. Serrao e che da anni prevede la presenza, anche lungo
Corso Castelmonardo e Corso Italia, di decine di piccoli stand e bancarelle
d’ogni genere. Santa Barbara, a cui era intitolata la chiesa di Castelmonardo, è
stata la protettrice del paese vecchio e continua ad esserlo tutt’oggi di
Filadelfia. Il mezzobusto che troneggia in mezzo all’altare principale
dell’omonima chiesa ritrae la Santa con una torre alla sua sinistra e un ramo di
palma in mano. Il ramoscello simboleggia la palma del martirio e la torre
rappresenta quella in cui Santa Barbara fu rinchiusa dal padre il quale rimase
folgorato e incenerito da un lampo giunto dal cielo mentre decapitava la figlia
nel 290 d. C. solo perché si era convertita al Cristianesimo. Ecco il motivo per
cui da sempre, un tempo a Castelmonardo e oggi dai filadelfiesi, la Santa
Patrona è invocata contro i fulmini, i tuoni, il terremoto e la morte subitanea: “Santa Barvara mia, Vergine e casta, sposa de Cristu Vergine celeste, tu fa
mu sta città nomu si guasta, cu ttrona, lampi, terramuotu e pesta” .
Caterina
Pellegrino 4 SETTEMBRE
2007
FOTO ARCHIVIO DI GIUSEPPE
PUNGITORE
03-09-2006
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