Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

IL  MIRACOLO DEL

QUADRO DEL ROSARIO

CRONACA DEL SAC.  MICHELE ATTISANI

 

ADDI'  24 febbraio 1854

Suonate le ore 22,30 e da noi Sac. Michele Attisani, sottoparroco, essendo compiuta la Sacra funzione nell’oratorio del S.S. Rosario, perchè impedita la chiesa matrice per i danni sofferti da terremoto della sera del 12 c.m. di febbraio, ritiratoci in sacrestia per svestirci dei sacri paramenti, riuniti, con l'accolito Farina e Fabrizio Solari, ci siamo accorti con medesimi occhi che nel quadro del S.S. Rosario, posto in sacrestia dove eravamo, la vergine, dalla parte sotto l'ascella destra, era sparsa di un umòre come se uno l’avesse spruzzato con un bianco di acqua, ma poichè ivi eravi dimostrato alcuno a far ciò, un poco meravigliati, abbiamo preso un fazzoletto e ci siamo messi ad asciugarla. Come perfettamente abbiamo fatto, di nuovo incomincia a scaturire il medesimo umòre, per cui maggiormente sorpresi, non sapendo a che attribuire l’avvenimento e benchè nel muro dov’era affisso il quadro non potessi dubitare di umidità, pure si volle dagli astanti distaccare il quadro stesso. Ciò avendo fatto, si è osservato in tutta la parte posteriore perfettamente asciugatissimo. Indi, riposto al luogo medesimo e asciugatolo con un pannolino bianco, nuovamente si vide l’umòre distillare dalla mano dritta, coprendo la corona del Rosario che porge al Santo Patriarca Domenico. Il quadro fu asciugato per la terza volta, abbiamo detto agli astanti nominati, a Fra’ Francesco da Girifalco (Minore Riformato) e a Federico Bonelli di non fare motto a nessuno di questo avvenimento, poichè se la Vergine vorrà che si manifestasse al pubblico potrà replicarlo alla presenza di altre degne persone. Sia di memoria. Sac. Michele Attisani

 ( L. Malta, Chiese, conventi e confraternite a Francavilla, Ursini edizioni, Catanzaro 2004, p.157)

 

TORNA ALLA PAGINA SS. DEL ROSARIO