Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

Omelia  8 Aprile  2007

 

Cristo è risorto, alleluia! Questo è il fondamento della nostra fede,

questa è la nostra fede.

 Dice l'apostolo Pietro: "Quel Gesù che voi avete cro­cifisso, Dio lo ha risuscitato, e noi ne siamo testimoni”.

Questa è la fede di tutta la Chiesa lungo il corso della sto­ria, la fede dei santi e dei martiri, la fede dei popoli e dei cuori, questa è la fede che noi oggi abbiamo,

che vogliamo accrescere e te­stimoniare.

Cristo risorto è la potenza di Dio, che vince il male e la mor­te, che apre i cieli.

Cristo risorto é la potenza di Dio nei problemi del nostro mondo e della nostra vita.

Cristo Gesù è vivo nella gloria dei cieli, è vivo e operante ac­canto a noi, in noi.

Si tratta di sentirlo e trattarlo come una persona vera, reale, concreta, con la quale viviamo insieme ogni momento.

La risurrezione di Gesù ci im­pegna ad una grande fiducia, ad un grande ottimismo.

"Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?", ci dice S. Paolo.

La fiducia cristiana non è sem­plice attesa del futuro,

ma coscienza che il regno di Dio è in mezzo a noi.

La resurrezione è entrata nel mondo ed è come un seme po­tente.

La resurrezione parte dal cuore attraverso una liberazione e una trasformazione che ci ren­de capaci di un amore grande che riflette quello di Dio.

La resurrezione è dono e con­quista, futuro e presente, attesa ed esperienza insieme.

La gioia della resurrezione si può già sperimentare vivendo la carità nelle sue         e­spressioni di:

servizio, perdono, mitezza, benevolenza, dono di sé.

Quanti santi e quanti cristiani hanno vissuto e vivono questa straordinaria esperienza!

E' commovente e incoraggian­te pensare a tutto il bene, la bontà, il sacrificio, la fede, la santità che c'è nelle case, nelle città, nel mondo intero. Dobbiamo, per quanto ci è pos­sibile, sostenere, amare, curare chi è nella sofferenza per il suo corpo ammalato, handicappato o invecchiato, ovviamente incominciando dai nostri ammalati ed anziani.

Nella misura in cui faremo tut­to questo, parteciperemo con­cretamente alla risurrezione di Cristo.

Ma... si può risorgere in Lui, grazie a Lui, e non sentire il desiderio, il bisogno di dargli un abbraccio, un bacio?

Tale bacio avviene accostan­dosi alla Comunione,

tale abbraccio avviene serven­dolo nel fratello, qualsiasi sia.

Ecco la nostra vera Pasqua, quella che auguro a tutti voi, presenti ed assenti.

 

Don  Pasquale  Sergi   

ALBUM   FOTO  DI  GIUSEPPE  PUNGITORE

 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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