Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

SABATO 14 LUGLIO:

PELLEGRINAGGIO MARITTIMO CON TRAVERSATA DA VIBO MARINA A FUSCALDO.

I partecipanti sono convenuti a Vibo Marina sul piazzale antistante la Capitaneria di Porto. Ivi hanno reso omaggio alle due piccole statue che dovevano essere portate a Fuscaldo. La statua di S. Francesco di Paola, custodita nell'ufficio locale Marittimo della Guardia Costiera alla Marina di Pizzo (recentemente restaurata da Rita Marrella e da Rosario Marziano di Pizzo) è stata qui portata a cura del Comandante, 1° Maresciallo NP Domenico Malerba. La statuetta della Madonna Pellegrina Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime di Paravati, che, per volere della mistica veggente Natuzza Evolo, è stata inviata a far visita alla gente di Fuscaldo, a coloro che possono vantarsi di essere "compaesani" di Vienna, la pia genitrice del futuro S. Francesco di Paola. La statuetta della Madonna Pellegrina è stata portata ed accompagnata con attenta sollecitudine dal gruppo guidato dal Rev. Padre Michele. Da più di 10 anni si è instaurato uno stretto legame tra Fuscaldo, paese natale di Vienna, madre di S. Francesco, e Paravati di Mileto, paese della Madre di Dio, in quanto sede del costruendo Santuario del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime.

I coniugi Antonio e Maria Logullo e il cav. maresciallo Leone dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Paolo, promotori della staffetta con fiaccola ardente, che a maggio collega Fuscaldo con Paravati, venuti appositamente da Paola, con un gesto significativo, prima dell'imbarco, hanno donato artistiche brocche in ceramica riempite con l'acqua della fontana della "Cucchjiarella" del Santuario di Paola al Vescovo Mons. Rimedio, al Comandante Domenico Napoli ed al Padre Minimo Giovanni Cozzolino.

Le due statue sono state quindi imbarcate sulla motonave "Magic Panarea" guidata da Mirko Savadori, accompagnate dal gonfalone del Comune di Francavilla Angitola, dalle bandiere italiana ed europea, nonchè dal tricolore francese per rendere omaggio alla Nazione amica, proprio il "14 luglio", giorno della Festa Nazionale, a quella Francia  tanto amata da Francesco di Paola, che vi dimorò ininterrottamente ben 24 anni e vi morì il 2 aprile 1507, a Plessis-lès-Tours.

Per tutta la traversata la "Magic Panarea" è stata scortata dalla motovedetta d'altura classe 289 guidata dal Comandante Luogotenente Matteo Donato, venuto appositamente dal porto di Reggio Calabria, perchè devotissimo al Santo che prodigiosamente attraversò lo stretto di Messina. Il Comandante Donato ha imbarcato decine di pellegrini che non trovavano posto sulla motonave.

Il pellegrinaggio marittimo si è svolto sotto l'autorevole guida di S.E. Mons. Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito di Lamezia Terme, presule molto popolare non solo perchè originario del Vibonese, ma anche per i cordiali legami intrattenuti con i Padri Minimi e per la sua speciale devozione al Santo Taumaturgo calabrese.

Il comune di Francavilla era rappresentato dal suo primo cittadino dott. Carmelo Nobile, dall'Assessore alla Cultura Avv. Antonella Bartucca, dal Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pungitore.

I Comandanti Napoli, Donato e Malerba guidavano la rappresentanza della Guardia Costiera; ad essi si è unito a Fuscaldo, il Tenente di Vascello Sergio Mingrone, Comandante della Guardia Costiera di Cetraro.

Tra i trecento pellegrini provenienti dal Vibonese spiccavano una trentina di giovani diversamente abili (tra cui alcuni costretti sulla sedia a rotelle) dell'Associazione Sacro Cuore di Gesù di Gerocarne, presieduta da Don Pietro Cutuli, amorevolmente accompagnati da una schiera di assistenti volontari; un gruppo di Francavilla Angitola della Croce Rossa Italiana - Volontari del Soccorso, che molto si è prodigato ad assistere quanti hanno sofferto il mal di mare specialmente nel tragitto di andata Vibo Marina-Fuscaldo.

Dalla zona di Capo Vaticano-Monte Poro-Nicotera hanno partecipato: Don Pasquale Russo di Ricadi, Don Tommaso Fiamingo di S. Nicolò di Ricadi, Suor Antonietta Longo delle Suore Pastorelle di Ricadi, due suore filippine Missionarie del Catechismo. Casa accoglienza "Anno Domini 2000" di S. Nicolò di Ricadi, Rosa Rizzo di Orsigliadi; Marianna Laria di Ricadi, Don Sisto De Loco, Rettore della Chiesa di S. Francesco di Paola di Nicotera, accompagnato dall'avv. Giovanni Bianco, Console Touring Club Italiano per Vibo Valentia e Presidente della Pro-loco di Nicotera, e dall'Avv. Carla Piro, Volontaria Pastorale del Consiglio di S. Francesco di Nicotera. Da Mileto il gruppo del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime guidato dal Rev. Padre Michele. Lo scultore e pittore di Vibo Valentia, Maestro Antonio La Gamba, insieme al Gruppo Preghiera del Cuore Immacolato di Maria di Paravati, proveniente da Soriano Calabro. Nel gruppo di Arena c'erano anche i rappresentanti delle confraternite: Maria Teresa Pagano, della Confraternita Maria Santissima delle Grazie; Giuseppe Larobina di quella di S. Michele Arcangelo; la Comunità di Capistrano era rappresentata dal Parroco.

Tra i fedeli pizzitani c'era un folto gruppo dell'Associazione "Artigianifamiglia"; la maestra d'arte Angela Fruci e la Signora Rita Marrella che indossava lo scapolare con S. Francesco di Paola e lo stemma "Charitas".

Prima dell'arrivo a Fuscaldo è stata lanciata nelle acque del Tirreno una corona d'alloro per ricordare i Caduti del mare.

Assai commovente è risultato lo sbarco alla Marina di Fuscaldo: sulla spiaggia i cittadini fuscaldesi, insieme a tanti turisti e bagnanti, si stringevano attorno a tre Sindaci che portavano la fascia tricolore: il prof. Davide Gravina, Sindaco di Fuscaldo; Achille Francesco Esposito, Sindaco di Paterno Calabro; Luciano Maneggia che ha voluto anch'egli essere presente nel suo ruolo di Sindaco del Comune di Pero, in provincia di Milano, da anni gemellato con il comune di Fuscaldo.

Il prof. Gravina quando ha visto sbarcare per primi i ragazzi disabili dell'Associazione Sacro Cuore di Gesù, dopo un istante di stupore si è subito lanciato a dar loro, uno per uno, il benvenuto con un cordiale abbraccio. Assai suggestiva, commovente e particolarmente calorosa è stata l'accoglienza tributata alla statuetta della Madonna Pellegrina appositamente inviata da Natuzza Evolo di Paravati.

Le statue di S. Francesco e della Madonna Pellegrina sono state collocate momentaneamente davanti al pregevole monumento a S. Francesco di Paola, inaugurato nella passata primavera, opera dell'artista Maurizio Carnevali, insigne pittore e scultore di origine fuscaldese.

Dopo il ristoro offerto ai pellegrini, tutti i partecipanti sono stati portati dai pullman predisposti dalla locale Amministrazione comunale fino a Fuscaldo Alta, presso il Convento di S. Francesco di Paola, retto dai Padri Passionisti. Qui è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal Vescovo mons. Rimedio, e resa particolarmente solenne dalla presenza di ben dieci Sacerdoti; ai preti in pellegrinaggio si sono infatti uniti i Padri Passionisti di Fuscaldo: Padre Pino, Padre Damiano, il Padre Superiore Don Carlo ed il Parroco P. Marcelliano Cantatore.

Nell'omelia mons. Rimedio ha ribadito che le celebrazioni del 5° centenario costituiscono una grande occasione per la terra di Calabria, che, sull'esempio del Santo Paolano, può seguire le orme del Signore Gesù così da far rinascere e rinvigorire, insieme con la fede, la giustizia e la carità.

Conclusa la celebrazione eucaristica, il pellegrinaggio è proseguito compiendo una piacevole passeggiata per le strade dell'antica Fuscaldo, ammirando nei palazzi e nelle case antiche il ferro battuto con volute barocche dei balconi, le grate delle finestre, le roste dei portoni, le ornamentazioni e i pregevoli lavori decorativi in pietra fatti dagli abili scalpellini fuscaldesi. Nonostante le difficoltà del percorso, anche i pellegrini disabili, aiutati dai volontari, hanno di buon grado partecipato alla passeggiata, che aveva come meta principale la visita della casa di Vienna, l'amata madre di Francesco.

Per il 5° Centenario la locale Amministrazione comunale ha dedicato a Vienna di Fuscaldo una settimana di manifestazioni in concomitanza con la "Festa della mamma" della 2ª domenica di maggio.

Nel tardo pomeriggio, ridiscesi alla Marina di Fuscaldo, prima dell'imbarco, sono stati consegnati alle autorità locali "crest" commemorativi raffiguranti il volto di San Francesco, realizzati dall'artista ucraino Yury Kuku della "Bottega degli artisti" di Soriano Calabro; insieme ai crest sono stati donati cesti colmi di prodotti alimentari tipici delle Serre vibonesi.

Al crepuscolo della sera, mentre le due navi, dopo aver tagliato l'insenatura di Sant'Eufemia, si avvicinavano alla costa di Pizzo, dall'alto del ristorante "Mocambo" in onore di S. Francesco di Paola e della Madonna Pellegrina di Paravati sono stati sparati scintillanti e variopinti fuochi pirotecnici offerti da Franco Isolabella, assessore  di Francavilla e devoto al Santo Paolano.

Prima dello sbarco a Vibo Marina, Gianfranco Schiavone con commosse parole ha ricordato sia le vittime della tragica alluvione del 3 luglio 2006 che ha colpito la zona tra Vibo Città e Bivona, sia Federica Monteleone, la giovane studentessa <<piena di vita e voglia di fare>> morta nel gennaio scorso in seguito ad una banale appendicectomia.

ALBUM FOTOGRAFICO DI GIUSEPPE PUNGITORE

 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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