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Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

Il 2 maggio scorso, nell'ambito dei solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, patrono della Calabria e protettore dei marittimi d'Italia, il presidente della giunta regionale Agazio Loiero ha partecipato alla cerimonia di accensione della lampada votiva al Santo taumaturgo paolano. - Alle ore 18, infatti, presso la nuova Chiesa del santuario di San Francesco di Paola, si è tenuta la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal padre generale dei frati Minimi del Santo, padre Francesco Marinelli, mentre i sindaci di Pedace, Roccabernarda e Anoia hanno offerto l'olio votivo.

Anche il primo cittadino paolano, Roberto Perrotta, ha preso parte direttamente alla significativa cerimonia, precedendo i suoi colleghi amministratori nella tradizionale solennità, molto sentita a Paola, offrendo l’olio al patrono della regione.

Il governatore della Calabria, Agazio Loiero, ha concluso la manifestazione accendendo la lampada votiva al taumaturgo. )«San Francesco è nel cuore della gente. La sua santità, i suoi miracoli, il suo carattere, la sua vita, infatti, sono pezzi di un mosaico interiore che appartengono ormai al mondo intero», ha avuto modo di ricordare, in distinte occasioni, il governatore della Calabria. E’ la seconda volta, infatti, che questo «privilegio» tocca al presidente della Regione, mentre in passato l'accensione spettava ai sindaci. Dallo scorso anno, invece, la cerimonia ha subito una modificazione, in tal senso, poiché il presidente della regione - ed è questo l'intento che ha spinto i padri minimi a rivoluzionare la cerimonia - «rappresenta tutti i calabresi, da Capo Spartivento al Pollino, dallo Jonio al Tirreno, dalle azzurre marine ai paesi penduli sulla montagna, dove, per secoli, si è svolta la vita silenziosa e densa di pericoli di generazioni di calabresi». Durante la cerimonia è stato ricordato il messaggio di S. Francesco -un messaggio di pace e di solidarietà, ma anche di unità. I festeggiamenti civili e religiosi in onore del patrono della Calabria, com'è noto, sono in corso di svolgimento a Paola e termineranno oggi, 4 maggio (sono iniziati il 27 aprile scorso). Questa mattina, alle ore 11 il simulacro argenteo uscirà dal santuario di San Francesco per la tradizionale cerimonia che attraverserà tute le strade di Paola. A mezzanotte e mezza, dopo una serie di eventi religiosi, musicali e folcloristici, un grande spettacolo pirotecnico chiuderà questa ennesima edizione della festa del San paolano.

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com