Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

28-12-08

INIZIATIVE  DI SOSTEGNO  PER MALATI DI Alzheimer  E  LORO  FAMIGLIARI

L'associazione " Alzheimer Calabria" presie­duta da Maria Rita Carreri,  in  collaborazione con  la associazione di volontariato  “cooperativa il Ponte”  di Pizzo , coordinata a Francavilla  da Vittoria  Fraone,  nei  locali Comunali di contrada Mulino  a Francavilla Angitola ha tenuto un corso  mirante  a fornire  ai famigliari   di  persone  affette  dall’ Alzheimer  adeguate  informazioni su questa grave  patologia . Negli   incontri   avuti  con  medici e specialisti i famigliari  che assistono  a casa  i loro  cari,  ammalati  di Alzheimer,   hanno esposto i seri problemi  patologici  e  psicologici    che affliggono  sia gli ammalati  sia  i famigliari che provvedono  alla assistenza.

Il  corso, della durata  di 2  mesi,  si e’  svolto  nel periodo da ottobre a dicembre  2008 ;  l’iniziativa   è stata molto apprezzata  da  tutti  i famigliari dei francavillesi  ammalati  di Alzheimer, che hanno partecipato al corso. Visto il successo di questa prima  esperienza ,  l’  associazione di volontariato “ il Ponte” si prefigge  di far  proseguire il corso  con  ulteriori stages estesi oltre a Francavilla ad altri comuni  della provincia di Vibo Valentia ; pertanto all’inizio  del 2009  il corso  si terrà nei locali dell'ospedale di Pizzo, dove  a metà dicembre   è stata  inaugurata  la  "Biblioteca multimediale e monotematica sulla malattia di Alzheimer".

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Che cos'è la malattia di Alzheimer?

La  malattia di Alzheimer è un processo degenerativo, che distrugge lentamente e progressivamente le cellule cerebrali. Prende il nome da Alois Alzheimer, un neurologo tedesco che nel 1907 descrisse per primo i sintomi e gli aspetti neuropatologici (microscopici) della malattia di Alzheimeri, come le placche neuritiche e i gomitoli neurofibrillari. È una malattia che colpisce la memoria e le funzioni  mentali (ad es. il pensiero, la parola, ecc.), ma può causare anche altri problemi come confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-teinporale.

All'inizio i sintomi - qualche difficoltà di memoria e la perdita delle capacità intellettive - possono essere così lievi da passare inosservati, sia all'interessato che ai familiari e agli amici. Ma, col progredire della malattia, i sintomi diventano sempre più evidenti e cominciano a interferire con le attività quotidiane e con le relazioni sociali. Le difficoltà pratiche nelle più comuni attività quotidiane, come vestirsi, lavarsi o andare alla toilette, diventano a poco a poco così gravi da determinare, col tempo, la completa dipendenza dagli altri. La malattia di Alzheimer non è né infettiva né contagiosa. Può essere considerata a tutti gli effetti una malattia terminale, che causa un deterioramento generale delle condizioni di salute. La causa più comune di morte è la polmonite, perché il progredire della malattia porta ad un deterioramento del sistema immunitario e a perdita di peso, accrescendo il pericolo di infezioni della gola e dei polmoni.

Nel passato, si tendeva ad usare l'espressione "morbo di Alzheimer" in riferimento ad una forma di demenza pre-senile, come contrapposto alla demenza senile. Oggi si ritiene invece che la malattia colpisca sia persone al di sotto dei 65 anni di età che persone al di sopra dei 65 anni. Di conseguenza, oggi ci si riferisce spesso alla malattia come a una demenza di Alzheimer, specificando eventualmente "ad esordio precoce".

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Oggi pomeriggio l'inaugurazione presso l'ospedale

La biblioteca dell'Alzheimer

PIZZO - Sarà inaugurata oggi, alle ore 17, presso l'ospedale, la "Biblioteca multime­diale e monotematica sulla malattia di Al­zheimer".

L'iniziativa, la prima nel Vibonese e tra le poche in Calabria, si propone di fornire gratuitamente ai cittadini adeguate in­formazioni su questa grave patologia, sui suoi sintomi, le sue conseguenze.

Per l'occasione interverranno, tra gli altri, il sindaco Fernando Nicotra, il pre­sidente della Provincia Francesco De Ni­si, il commissario straordinario dell'Asp Rubens Curia, il direttore della, formazio­ne dell'Asp Antonio Mantella, il direttore del distretto sanitario Michelangelo Mice­li.

L'inaugurazione della Biblioteca multi­mediale, realizzata con il fattivo contribu­to del Csv (Centro servizi del Volontaria­to) di Vibo Valentia, rappresenterà anche un prezioso e proficuo momento di con­fronto sul ruolo del volontariato nella provincia di Vibo Valentia e sui servizi of­ferti dal CSV alle varie associazioni che operano nel III settore.

La demenza di Alzheimer è la forma più comune di demenza senile, un processo degenerativo che distrugge progressiva­mente le cellule cerebrali, rendendo a po­co a poco l'individuo che ne è affetto inca­pace di una vita normale.

La malattia colpisce la memoria e le fun­zioni cognitive, si ripercuote sulla capaci­tà di parlare e di pensare ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confu­sione, cambiamenti di umore e disorien­tamento spazio-temporale.

17-12-08  “il Quotidiano”

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Iniziativa dell’”Alzheimer Calabria” e del centro servizi volontariato di Vibo

Supporto per malati e famiglie

Inaugurata la biblioteca sulla malattia di Alzheimer

 

PIZZO -Nei locali dell'ospedale cittadino si è svolta la cerimo­nia di inaugurazione della "Biblioteca multimediale e monotematica sulla malattia di Alzheimer". L'iniziativa, promossa dall'associazione "Alzheimer Calabria" presie­duta da Maria Rita Carreri, è stata realizzata grazie al con­tributo e al sensibile impegno del Centro Servizi per il Volon­tariato di Vibo Valentia.

Hanno presenziato, nell'af­follata sala, del nosocomio, Maria Rita Carreri - presiden­te dell"`Alzheimer Calabria" - Franco Todaro (presidente del Csv), Filippo Sestito (presi­dente del Csv di Crotone), il di­rettore del distretto sanitario Michelangelo Miceli, il vice presidente del Consiglio Re­gionale della, Calabria Anto­nio Borrello, l'assessore pro­vinciale Gianluca Callipo, il responsabile del servizio di riabilitazione psichiatrica dottor Francesco La Torre, il responsabile del "Centro di Riabilitazione Semiresiden­ziale dell'Età Evolutiva" dot­tor Bruno Risoleo e Patrizia Ruoppolo, rappresentante del circolo culturale "La Lanterna Magica".

I lavori sono stati introdotti dal moderatore Salvatore Ber­lingeri che, espresso il suo personale apprezzamento per l'iniziativa, ha dato laparola al presidente Todaro che ha espresso l'orgoglio dell'ente da lui rappresentato per l'ini­ziativa dell'associazione di Masia Rita Carreri la quale, ha subito dato evidenza alla, "mis­sion" della stessa: «fornire un concreto e fattivo sostegno ai familiari delle persone mala­te». La presidente ha ringra­ziato quanti hanno contribui­to alla realizzazione del pro­getto nonché tutti coloro che, nel percorso di crescita vissu­to dall'associazione nei suoi otto anni di vita, hanno contri­buito alla sua affermazione sul territorio: l'onorevole An­tonio Borrello, la Cooperativa "Il Ponte" - partner di prima­ria importanza -, il dottor Mi­chelangelo Miceli e la, dotto­ressa Santaguida, il circolo culturale "La Lanterna Magi­ca" di Pizzo, Filippo Sestito del Csvdi Crotone, e, in ultimo, ma non per importanza, il coordi­namento nazionale dell'asso­ciazione "Alzheimer Italia", con sede a Milano.

Borrello, poi, ha illustrato gli interventi legislativi predi­sposti a livello regionale su sua iniziativa, anche con rife­rimento al nuovo "Piano Sani­tario Regionale", a supporto e sostegno degli ammalati e del­le loro famiglie.

Sono seguiti, quindi, gli in­terventi di Callipo, Miceli e Se­stito i quali hanno focalizzato l'attenzione sull'importanza dell'implementazione delle si­nergie già avviate tra istitu­zioni, associazioni ed enti ope­ranti nel terzo settore, per per­seguire nel miglior modo pos­sibile il benessere e la cura del­le esigenze della collettività. La parola è quindi stata cedu­ta a Daniela Costantino che, con vivo entusiasmo, ha illu­strato le ragioni e la, struttura della biblioteca, definita come il frutto della rilevazione «del­le reali necessità espresse dai soggetti, in vario modo, inte­ressati alla, - e dalla, - malat­tia». A1 termine dell'evento, ha preso la parola Patrizia Ruop­polo, rappresentante del cir­colo culturale "La Lanterna Magica", legato all'associazio­ne da un rapporto di viva ed at­tiva collaborazione. Questa ha colto l'occasione per omaggia­re, a nome del circolo, l'asso­ciazione "Alzheimer Calabria" di un dvd contenente un film incentrato sulla patologia.

La biblioteca, liberamente accessibile ai visitatori il Lu­nedi dalle 10 alle 12, il Martedi dalle 15 alle 16 e il Mercoledi dalle 10 alle 13, risulta strut­tura su cinque aree tematiche cui corrispondono altrettante tipologie di utilizzatori: la pri­ma area è focalizzata sull'a­spetto clinico della patologia, la seconda sul sostegno ai fa­miliari, la terza è di supporto agli operatori, mentre la quar­ta afferisce all'ambito socio­assistenziale e la quinta a quello della progettualità.

 foto da sinistra Todaro, Carreri, Berlingeri  Sestito  e Borrello

18-12-08  “il Quotidiano” di ANNA MARIA PAGNOTTA

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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