Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

     

        LA “VOCE DEL SILENZIO” ESALTA IL SANTO PATRONO

                        DELLA CALABRIA PRESSO LA SUA CASA NATALE IN PAOLA

 

Appena due anni or sono, il 27 marzo 2010, il neonato laboratorio di ceramica, istituito presso il centro Riabilitazione psichiatrica di Pizzo (Direttore dottor Francesco  La Torre) e  gestito dalla  cooperativa  sociale “La voce del silenzio”     

(Direttrice dott.ssa Adriana Maccarrone), venne intitolato a San Francesco di Paola; quel giorno corrispondeva al 594° anniversario della nascita del Santo Taumaturgo. Sul manifesto, che annunciava quella festosa cerimonia d’intitola-zione, spiccava a caratteri cubitali la scritta “Quando un sogno diventa realtà”.

Come fu azzeccato quello slogan! Infatti, se a livello spirituale San Francesco di Paola fu scelto come Patrono celeste del laboratorio ceramico della “Voce del silenzio”, sul piano concreto della realizzazione di piastrelle, mosaici e manufat-ti vari in ceramica, i padrini del battesimo artistico dei giovani della coopera-tiva sociale di Pizzo furono alcuni prestigiosi Maestri ceramisti di Vietri sul Mare (Salerno), famoso nel mondo come centro di produzione di ceramiche artistiche e da rivestimento. Inoltre San Francesco di Paola è molto venerato in quel paese della Costiera amalfitana e, per di più, in località Benincasa di Vietri si conserva la preziosa reliquia della “Salvietta di San Framcesco”. Di conse-guenza, con grande generosità e disponibilità alcuni maestri vietresi, assai devo-ti a San Francesco, ed in modo particolare il Maestro Luigi Del Forno, della Bottega “Vietri Arte”, sono scesi periodicamente a Pizzo per insegnare agli ap-prendisti della “Voce del silenzio” qualche segreto della loro tecnica di lavora-zione. Ben presto i nostri giovani ceramisti hanno cominciato a realizzare direttamente i loro lavori artistici, iniziando da semplici piastrelle e piccoli ma-nufatti (ciotole, piatti, minuscoli presepi, souvenir...) per proseguire con mosaici e pannelli di formato più grande.

Le ceramiche della “Voce del silenzio” in prevalenza sono di soggetto religioso; il Santo più frequentemente rappresentato è ovviamente San Francesco di Paola, sia nella classica raffigurazione con il saio da frate, sia a mezzobusto, o tramite le scene dei suoi miracoli più noti, oppure attraverso i simboli dell’Ordine dei Minimi, o con le vedute di santuari, chiese, conventi a lui dedicati. I lavori dei nostri giovani ceramisti, dovunque siano stati esposti, hanno incontrato il plauso e l’ammirazione delle autorità religiose, civili e militari, dei devoti al Santo, di  esperti d’arte e semplici cittadini. Ed i riconoscimenti non sono mancati, tant’è che nel giro di pochi anni diverse opere,  appositamente commissionate al labo-ratorio ceramico della Cooperativa, sono state collocate, al chiuso o all’aperto, dentro chiese o presso monumenti, sulle pareti di case ed edifici significativi di paesi e città della Calabria ( Pizzo, Vena Inferiore di Vibo Valentia, Zungri, Nicotera, Catona di Reggio Calabria).    

Finora il ‘premio’ più gradito, il riconoscimento più lusinghiero tributato a tutta la cooperativa “La voce del silenzio” ed ai coniugi dottori Adriana Maccarrone e Francesco La Torre, sono state le parole pronunciate da Papa Benedetto XVI nel corso della visita a Lamezia Terme del 9/10/2011. In quella giornata memorabile Sua Santità ricevette in forma privata  il nostro dottor La Torre, venuto nel Palazzo Vescovile di Nicastro per donare al Santo Padre due quadri a mosaico di piastrelle in ceramica realizzati da giovani della “Voce del silenzio” e raffiguranti rispettivamente “S. Francesco di Paola che attraversa lo stretto di Messina” e “Papa Callisto II” (il Pontefice che nel Medio Evo visitò Serra San Bruno). In quella circostanza Benedetto XVI ringraziò il dottor La Torre, visibilmente emozionato, con parole di grande apprezzamento per le opere di pregevole qualità all’uopo realizzate  dai ceramisti della “Voce del silenzio” e manifestò il suo compiacimento per le amorevoli cure e per l’assistenza d’alta professionalità, prestate dai Medici, dall’équipe di collaboratori sanitari, tecnici e amministrativi del Centro riabilitazione e della Cooperativa. 

Considerati i successi finora riportati e l’alto valore sociale delle iniziative intra-prese dalla “Voce del silenzio”, la Città di Paola ha affidato alla Cooperativa pizzitana l’incarico di realizzare, nel Comune di nascita del Santo,  un’opera importante che celebrasse il 50° anniversario della proclamazione di Francesco da Paola a Santo Patrono della Calabria (2 giugno 1962), secondo il volere di Papa Giovanni XXIII. L’opera creata dai ceramisti della “Voce del silenzio” consiste in un grande pannello formato di piastrelle in ceramica, alto circa 3 e largo 2 metri. Sulla parte sinistra e verso l’alto è raffigurato San Francesco come benevolo protettore della terra e della gente di Calabria; nella zona centrale e per tutta l’altezza del pannello è rappresentata, come una bella e cro-matica carta geografica, la penisola calabrese dalla punta dello Stivale e dallo Stretto di Messina fino al Pollino; sulla parte destra e verso il basso è raffigurato il Beato Papa Giovanni. Nella didascalia si attesta che l’opera è stata realizzata dalla Cooperativa “La voce del silenzio” di Pizzo; sotto c’è la data del 2 giugno 2012, 50° anniversario della bolla pontificia. Il pannello è stato installato sul muro di una vecchia casa nel nucleo antico di Paola; Don Bruno Di Domenico, parroco di Santa Caterina e proprietario della casa, ha benevolmente dato il permesso di cementare il pregevole pannello sul muro della sua casa; così quel muro è stato restaurato e reintonacato, ed inoltre il piccolo slargo antistante, assai fatiscente, è stato opportunamente risanato. Il pannello è ubicato 100 metri dopo la Porta San Francesco, e due passi prima della chiesetta costruita sul luogo della Casa natale di San Francesco. Sulla carta geografica del pannello sono stati evidenziati i luoghi calabresi dove sorgono conventi costruiti da San Francesco o dai Minimi, e dove è forte la devozione al Patrono di Calabria: Corigliano Calabro, Cosenza, Paola, Paterno Calabro, Spezzano della Sila, Longobardi, Sambiase di Lamezia Terme, Catanzaro, Pizzo, Catona di Reggio Calabria, ed anche la siciliana Milazzo, il cui convento fu costruito sempre dal Santo. Quest’opera è stata fortemente voluta dal Sindaco di Paola, avvocato Roberto Perrotta, che, arrivato a conclusione del suo decennale mandato di Primo cittadino della città del Santo, ci teneva a lasciare una testimonianza di valore artistico e d’alto significato civico, sociale e religioso per Paola, per la Calabria, per tutti i calabresi in Italia e nel mondo,.

Per l’inaugurazione e benedizione del pannello è partito da Pizzo un pullman con i soci della “Voce del silenzio”, il dott. La Torre, la dott. Maccarrone, assi- stenti e parenti, amici e sostenitori, tra cui Elisabetta Carioti, il Col. GdF Giovanni Legato e consorte, Salvatore Lamanna, Salvatore Mercuri, nonché gli organizzatori della Festa della gente di mare in onore di San Francesco di Paola: ing. Vincenzo Davoli, dott. Giovanni Bianco, Giuseppe Pungitore e Gianfranco Schiavone, Fungeva da guida spirituale Padre Nicola, priore del convento dei Minimi a Pizzo. 

La cerimonia è iniziata alle ore 19,30 di lunedì 30 aprile. Facevano gli onori di casa il Sindaco R. Perrotta e il Rev.  Parroco Don Bruno Di Domenico. Si nota-vano tra i presenti: il  Ten. Col. Federico Zuccarelli e il Capitano Francesco Longo, del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza; un gruppo di amici di San Francesco di Frejus (città francese gemellata con Paola) guidati da Monsieur Pierre Cuggia e da Madame Carla Toselli, ed accompagnati da Giuliano Soria dell’Associazione Amici di San Francesco di Paola nel mondo; quattro maestri ceramisti di Vietri sul Mare (SA) che tanto hanno collaborato alla realizzazione e corretta installazione del pannello: Maestro Luigi Del Forno, Cosimo Cortese decoratore, Angelo Gisolfi smaltatore, Pasquale Raimondo decoratore.   

Finalmente, rimosso il velo che lo copriva, il Parroco Don Bruno ha benedetto il

pannello. Il Sindaco Perrotta, visibilmente compiaciuto, ha rivolto parole di elo-gio e ringraziamento ai promotori e realizzatori della pregevole opera, alla cooperativa “La voce del silenzio”, al dott. La Torre, ai ceramisti vietresi del Maestro Del Forno. Quindi la manifestazione si è spostata nella vicina Piazza del Popolo, dove è stata deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti; a fianco dell’avv. Perrotta si notava un’altra fascia tricolore, quella di Sergio Ortelli, Sindaco di Isola del Giglio, giustamente invitato a Paola per ricevere l’omaggio della Città e di tutta la “Gente di mare”, tributato a tutta la comunità dell’isola che tanto si prodigò a soccorrere i naufraghi della nave “Concordia”.

Infine il Sindaco di Paola, in segno di gratitudine e a ricordo dell’inaugurazione, ha consegnato una preziosa stampa raffigurante l’effigie di San Francesco, ri-spettivamente a “La voce del silenzio”, al dott. La Torre, al Maestro Del Forno.

  Il 4 maggio due grandi sostenitori delle attività della “Voce del silenzio”, ossia l’Ammiraglio Francesco Ciprioti di Catona (illustre esponente della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera) e Gianfranco Schiavone (del Comitato organizza-tore della Festa della gente di mare) sono stati invitati a Paola per la giornata conclusiva dei solenni festeggiamenti. Hanno assistito alla Messa solenne, pre-sieduta dal Card. Santos Abril Castellò, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Quindi hanno partecipato alla processione che tra l’altro ha so-stato presso la Casa natale di San Francesco; perciò hanno potuto osservare come il pannello, installato per il 50° anniversario della proclamazione a Santo Patrono della Calabria, sia stato ammirato dal Cardinale, dai Prelati e dalle varie autorità civili e militari, partecipanti al corteo.  Nel corso di un amichevole con-vito il cav. Giuseppe Cima, presidente dell’ANMI (Associazione Nazionale Ma-rinai Italia) sezione d’Amantea (CS) ha consegnato a Francesco Ciprioti un atte-stato di benemerenza; l’Ammiraglio Ciprioti ha contraccambiato donando una piastrella con l’effigie di San Francesco di Paola, appositamente creata dai ceramisti della Cooperativa “La voce del silenzio”.

 Vincenzo  Davoli

                                                                              

 

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com