Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

              

I novanta anni del professore ALFREDO ANTONIO BARBINA

MESSAGGIO AUGURALE DEGLI AMICI TOTO’ PARISI E GINO RUPERTO

 

  Carissimo Totò,
   Il tuo novantesimo compleanno è caduto il 20 aprile u.s. domenica di Pasqua ed anche il 20 aprile
del lontano 1924, giorno della tua nascita a Francavilla, era domenica di Pasqua e proprio nel momento in cui sei venuto al mondo le campane delle tre chiese del paese suonavano a festa per annunciare e celebrare il miracolo della risurrezione di Gesù, secondo il commovente racconto trasmessoti da tua madre quando, pur essendo ancora bambino, eri però nella condizione di comprendere la bellezza e l’importanza dell’evento.
Possiamo e vogliamo perciò interpretare questa sorprendente coincidenza, nello stesso giorno, delle due domeniche di Pasqua, dopo così lungo tempo, come un buon presagio per il proseguimento del tuo cammino che, ne siamo certi, sarà sempre sereno e fecondo, come lo è stato finora, accompagnato dall’immancabile affetto dei familiari e dei parenti ed in particolare dei tuoi splendidi nipotini Sofia e Lorenzo, una presenza gioiosa e consolatrice per tutti voi.
In questi giorni carichi di memoria il riassunto della tua vita appare ed è completamente positivo e gli anni da te finora vissuti intensamente ed esemplarmente sotto il profilo umano e professionale ne sono la testimonianza più diretta ed eloquente.
E’ un passaggio questo molto bello della tua vita. Totò Parisi ed io abbiamo perciò pensato, sicuri di farti cosa gradita, di esserti vicini anche fisicamente per condividere con te la soddisfazione del grande traguardo da te raggiunto dal quale puoi ancora guardare al futuro con quel tranquillo distacco che ti deriva dalla sapienza e dalla saggezza accumulate in questi lunghi anni e dalla consapevolezza di un passato pienamente gratificante. Da qui in avanti puoi ancora proiettare con ragionevole fiducia i tuoi pensieri oltre il presente e verso il tempo che verrà per dare continuità ai tuoi progetti attuali ed eventuali.

In un breve messaggio augurale, come questo, non è possibile ovviamente indicare nei dettagli tutte le tappe e le realizzazioni della tua lunga professione e attività creativa e della tua bella e ricca esistenza e dobbiamo pertanto limitarci a sottolinearne i passaggi più salienti, a cominciare dal tuo iniziale insegnamento d’italiano e storia nelle scuole medie superiori e subito dopo quello di docente universitario di letteratura italiana per parecchi decenni. Contemporaneamente sei venuto affermandoti come autore di livello nazionale attraverso numerose pubblicazioni — libri, saggi, articoli — nei vari generi letterari, spaziando anche nel campo del cinema e soprattutto del teatro e come fondatore e autorevole collaboratore di due pregevoli Riviste trimestrali “Il Cannocchiale” e “Ariel” che hanno avuto nel corso della loro lunga durata, in tempi diversi, grande successo di critica e l’apprezzamento di un pubblico di lettori particolarmente colto e raffinato.
Da ricordare anche la tua trentennale direzione congiuntamente al tuo caro amico Sandro D’Amico, rappresentante di una illustre casata di grandi studiosi, scrittori e critici, del prestigioso Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Italiano Contemporaneo e la tua appassionata ed approfondita applicazione alla conoscenza e diffusione del teatro di uno dei massimi drammaturghi e narratori italiani del Novecento, Luigi Pirandello, al quale hai dedicato molti saggi che hanno lasciato un’impronta incancellabile e hanno fatto scuola nell’affascinante mondo del teatro che è lo specchio della nostra quotidiana realtà.
In questa felice occasione del tuo compleanno non possiamo non citare inoltre e soprattutto la tua opera fondamentale “Le Concordanze del Decameron” che ti ha impegnato per circa dieci anni di ricerche e d’intenso lavoro e che rimarrà a lungo una pietra miliare della letteratura italiana.

Tante e tante altre opere hanno però arricchito la tua importante carriera di studioso e di autore che ti hanno fatto conoscere e apprezzare in tutto il Paese per l’originalità di alcune tue ricerche e per lo stile colto ed elegante della tua scrittura.
Ed un giorno, che speriamo molto prossimo a noi, diremo più a lungo e più approfonditamente e correttamente di te e del tuo universo culturale e avvalendoci direttamente dei tuoi necessari suggerimenti e del tuo prezioso aiuto potremo concordemente realizzare l’idea da tempo accarezzata di rendere un’esauriente testimonianza scritta del tuo cursus honorum.
Intanto, come tuoi carissimi amici e concittadini e come testimoni del tuo tempo, che è anche il nostro, ti manifestiamo l’orgoglio di entrambi anche perché, fra l’altro, hai portato il nome di Francavilla molto più in là degli stretti e limitati confini territoriali di un piccolo borgo e oltre la Calabria e di ciò tutti noi francavillesi ti siamo riconoscenti.
Ora, aspettiamo con ansia e con legittima curiosità l’imminente pubblicazione dei volumi sul “Teatro Calabrese - da Cassiodoro ad Alvaro” ed i tre volumi su Francavilla — una vera e propria storia del paese — con la certezza che anche queste tue ultime, soltanto in ordine di tempo, pubblicazioni saranno all’altezza delle precedenti opere e con il piacere di festeggiare insieme l’atteso avvenimento.
Ti rinnoviamo infine i nostri auguri più sentiti e convivialmente seduti al tavolo di casa tua brindiamo ai tuoi bellissimi novant’anni e con un forte abbraccio ti diciamo: ti vogliamo bene.
Roma, maggio 2Ol4                                                                                                                                                                                            Totò Parisi   --  Gino Ruperto

   

                  Ci uniamo cordialmente agli auguri formulati all’illustre e caro prof. Barbina in occasione del suo novantesimo compleanno (20 aprile 1924 - 2014 Pasqua di Resurrezione )

 

Padre Tarcisio Rondinelli - Franco Niesi - Vincenzo Davoli - Giuseppe Pungitore

                            

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com