Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 

20ª  FESTA  DELLA  GENTE  DI MARE  IN  ONORE DI  SAN  FRANCESCO  DI  PAOLA

                                                     Cronaca  del  20  luglio  2013

         La 20ª edizione della Festa ha assunto una speciale importanza perché si è svolta nel 70° anniversario di emissione del decreto (27 marzo 1943) con cui Papa Pio XII proclamava il Taumaturgo Calabrese a Santo Patrono della Gente di mare italiana.

  Come da programma, la manifestazione è iniziata a Vibo Marina; nel piazzale antistante la Palazzina della Capitaneria di Porto si sono radunati quanti intendevano partecipare alla traversata di pellegrinaggio marino verso Tropea.  Nell’atrio interno della Capitaneria, dove da anni risplende il magnifico mosaico donato dalla Consulta Generale di Pastorale Giovanile Minima, fondata da P. Giovanni Cozzolino, e realizzato dall’artista ucraino Yuri Kuku, il Capo della medesima Capitaneria, Com.te Paolo Di Marzio, ha calorosamente accolto una delegazione dei partecipanti al pellegrinaggio marino. Nell’atrio sono stati introdotti la “Barchetta di Benincasa” con la statua portatile di San Francesco (provenienti dal Locamare Guardia Costiera di Pizzo) e, soprattutto, la Reliquia della Calza di San Francesco, appositamente concessa per la 20ª edizione della Festa dai PP. Minimi del Santuario di Paterno Calabro, e  personalmente recata da Padre Cozzolino, che è anche rettore della Parrocchia di San Francesco di Paola in Cosenza. Quindi la dottoressa Cristina Mazzei, Assessore alla Cultura del Comune di Pizzo, ufficialmente ha affidato al Comandante  Di Marzio, perché la Capitaneria di Porto di Vibo lo custodisca nei prossimi dodici mesi, il pregevole bassorilievo con l’effigie di San Francesco di Paola, che costituisce l’emblema itinerante della Festa della Gente di Mare.

  Alle 16,10 la motonave “Magic Panarea” salpava alla volta di Tropea. A bordo della motonave spiccavano i membri della Coop. Sociale “La Voce del Silenzio”, con musicisti e coristi della omonima Corale, accompagnati da premurosi volontari e familiari, sotto l’attenta e vigile guida del Direttore del Centro di Riabilitazione Psichiatrica di Pizzo, dott. Francesco La Torre, coadiuvato nell’occasione da Elisabetta Carioti. La traversata lungo il primo tratto della magnifica Costa degli Dei è stata favorita dal mare calmo e dal clima favorevole, ed allietata da alcuni canti intonati dalla Corale. La comitiva dei pellegrini, sbarcata al Porto di Tropea, è stata cordialmente accolta dal prof. Gaetano Vallone, Sindaco della Città, accompagnato dall’Assessore all’Ambiente, Giuseppe De Vita, dal Consigliere comunale Saverio Caracciolo, dal Rev. Can. Mons. Francesco Muscia, Rettore della locale Parrocchia di San Francesco di Paola e dalla folla dei fedeli tropeani ivi convenuti. Quindi il corteo con la Reliquia e la “Barchetta”, con la piccola Statua di San Francesco ed una corona d’alloro, dopo un breve tragitto ha raggiunto il “Borgo dei Pescatori”. Un altare provvisorio per la celebrazione eucaristica era stato allestito in un punto particolarmente significativo del Borgo: giusto di fronte all’ opera in ceramica di Yuri Kuku, raffigurante a figura intera San Francesco di Paola. La pregevole ceramica diY. Kuku vi era stata collocata nel 2009, allorquando in occasione della 16ª edizione della Festa della Gente di Mare, il Borgo dei Pescatori era stato intitolato a San Francesco di Paola.

  L’ing. Vincenzo Davoli, con un breve intervento di saluto e di ringraziamento, ha sottolineato come la Festa itinerante della Gente di Mare facesse tappa a Tropea per la seconda volta, ed in una occasione doppiamente importante: 20ª edizione della Festa e 70° anniversario della proclamazione di San Francesco di Paola a Patrono della Gente di mare italiana.  Davoli inoltre si è rallegrato con P. Cozzolino e con Yuri per la loro presenza alla Festa anche con opere concrete: infatti Padre Giovanni aveva scelto come copertina del suo ultimo libro (edito ad aprile 2013) ancor prima di sapere che la Perla del Tirreno calabrese sarebbe stata sede della Festa nel 2013, proprio l’effigie di San Francesco realizzata da Kuku in ceramica e collocata nel Borgo dei Pescatori di Tropea (2009);    Yuri Kuku a sua volta ha voluto generosamente donare 6 crest per questa 20ª edizione.

Infine l’ing. Davoli ha ringraziato la Coop. Sociale e la Corale della “Voce del Silenzio” – entrambe promosse dal dott. Francesco La Torre e dalla dott.ssa Adriana Maccarone – per la collaborazione attiva in fase di programmazione e per la partecipazione entusiastica alle due giornate (20 e 21 luglio) in   cui si articolano le varie manifestazioni della 20ª Festa della Gente di Mare.

  La Santa Messa, officiata da P. Giovanni Cozzolino, è stata concelebrata da Mons. Francesco Muscio, e dai due Redentoristi, P. Salvatore Brugnano, vice Parroco di San Francesco di Paola in Tropea, e P. Francesco La Ruffa, Parroco a Zaccanopoli. La sacra funzione è stata mirabilmente accompagnata dalle musiche e dai canti intonati dalla Corale della “Voce del Silenzio”.

  A conclusione della Messa, Gianfranco Schiavone, primo ideatore della Festa, ha pronunciato la Preghiera del Marinaio in suffragio di tutti i Caduti del mare.

  Si è quindi proceduto alla presentazione dell’ultimo libro di Padre Cozzolino. Come ha spiegato il dott. Demetrio Guzzardi di “editoriale progetto 2000” il titolo dell’opera “La dolce pedagogia della penitenza evangelica in San Francesco di Paola” è  tratto dal messaggio che Giovanni Paolo II volle inviare a P. Giuseppe Fiorini Morosini, allora Superiore Generale dell’Ordine dei Minimi, alla vigilia della “Prima Marcia della penitenza” (a Paola – il 2 aprile 2003): “la dolce pedagogia della penitenza evangelica per apprendere il vero segreto della pace. Come il Santo stesso insegna, il conseguimento della pace ad ogni livello è legato alla conversione del cuore…”.

  Il prof. Filippo D’Andrea, insigne teologo laico della Diocesi di Lamezia Terme, con parole semplici e chiare ha illustrato il tema saliente del libro di Cozzolino: cosa significa essere penitenti quando ci si mette alla sequela di San Francesco di Paola. Ha chiuso P. Cozzolino, che ha rievocato con emozione  l’incontro avvenuto a maggio in Santa Marta con Papa Francesco; nel ricevere una copia del libro, il Papa ha tra l’altro ricordato a P. Giovanni la profonda devozione degli argentini originari dell’Italia meridionale al grande Taumaturgo San Francesco di Paola.

  Alle 19,30 la comitiva si è imbarcata sulla motonave per fare rientro a Vibo Marina. Usciti dal porto di Tropea è stata lanciata nelle onde una corona d’alloro in onore di tutti i Caduti del mare.

 

Cronaca  del  21  luglio 2013

 

  La manifestazione è ripartita da Pizzo nel primo pomeriggio della domenica. Nella chiesa parrocchiale di San Rocco e San Francesco , elevata nello scorso 12 maggio a Santuario Diocesano di San Francesco di Paola, i fedeli hanno reso omaggio alla Reliquia della Calza, esposta sull’altare del Santo Paolano, proprio sotto il quadro-icona originale della Madonna di Piedigrotta di Pizzo.

  Alle 17,00 dopo la benedizione impartita dal viceparroco, il Minimo P. Domenico Crupi, un corteo di automezzi, organizzato dai volontari della Protezione Civile (diretti da Franco Di Leo) ha portato al molo Pizzapundi della Marina di Pizzo, la Reliquia, la “Barca di Benincasa” e la statua portatile del Santo, attentamente vigilate dal Maresc. Francesco Caretto, Comandante del Locamare Guardia Costiera di Pizzo. Dopo l’imbarco su barconi e gommoni, è iniziata l’ormai classica traversata dal Porto di Pizzo al Lido Colamaio 2. Il passaggio della flottiglia di natanti partecipanti alla traversata è stato, qua e là, segnalato dal suono delle sirene, e, circa a metà dell’itinerario, dallo scoppio di fuochi artificiali. Prima dello sbarco sulla spiaggia del lido, è stata lanciata una corona d’alloro in onore di tutti i Caduti del mare, militari, marittimi e civili. Appena sbarcato a riva, il corteo con la Reliquia è stato accolto con festoso entusiasmo e devozione dalla folla dei bagnanti ivi presenti.  Durante la sosta Padre Cozzolino ha spiegato agli astanti la peculiarità della Reliquia della Calza di San Francesco di Paola, conservata nel Santuario-Convento di Paterno Calabro, ed ha ringraziato i Padri Minimi, che lassù la custodiscono, per avergliela temporaneamente affidata per dar lustro alla Festa della Gente di Mare che celebra la sua 20ª edizione in questo 2013, in cui anche ricorre il 70° anniversario della proclamazione di San Francesco di Paola a Patrono della Gente di Mare italiana. Giustamente P. Cozzolino si è poi compiaciuto per la recente nomina del confratello Padre Giuseppe Fiorini Morosini ad Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, ricordando come P. Morosini, allora in veste di Superiore generale dell’Ordine dei Minimi, avesse volentieri partecipato in passato ad alcune edizioni della Festa.

  Alle 19,15 il corteo si è trasferito a contrada Olivara di Francavilla Angitola. In prossimità del monumentino che ricorda il passaggio del Taumaturgo per le contrade rurali adiacenti all’antica Via Popilia era stato allestito un altare. Qui la Messa solenne è stata concelebrata da P. Cozzolino e dal Rev. Giovanni Tozzo, il quale, nominato a settembre del 2012 Arciprete di Francavilla, per la prima volta ha avuto modo di partecipare alla Festa della Gente di Mare. Ancora una volta la Santa messa è stata melodiosamente accompagnata dalla Corale della Coop. “La Voce del Silenzio”, che si è avvalsa dell’amplificazione e dei microfoni prestati da Radio Onda Verde.    

  Conclusa la celebrazione, ha preso la parola il dott. Francesco La Torre che ha ricordato i successi artistici di vario genere e di alto livello conseguiti dagli aderenti alla Coop. “La Voce del Silenzio”: quadri e vetri dipinti; piatti, scodelle, piastrelle e oggetti vari in ceramica; mosaici e grandi pannelli in maiolica collocati su notevoli edifici sacri e civili; esibizioni musicali della Corale intervenuta in importanti cerimonie, ecc..Poiché nel 2013 la Cooperativa è stata uno degli Enti promotori della 20ª Festa della Gente di Mare, i suoi giovani artisti hanno realizzato uno speciale mosaico raffigurante l’effigie di San Francesco e lo stemma “Charitas”, da donare al Sindaco di Tropea, sede della prima giornata della Festa. Pertanto il dott. La Torre ed un giovane della Cooperativa hanno consegnato al  Sindaco prof. Gaetano Vallone (intervenuto alla manifestazione in compagnia dell’Assessore al Turismo, dr. Massimo Landolina) l’artistico mosaico. Il Sindaco, ammirato per il pregevole dono ricevuto, nel leggere sulla didascalia del mosaico il proprio nome e cognome si è profondamente commosso; osservando la sacra effigie del Santo s’è creata un’ineffabile “corrispondenza d’amorosi sensi” con quel suo fratello emigrato in Alta Italia (ma da qualche anno defunto) che in seno alla famiglia Vallone era stato il più devoto al Santo Patrono della Calabria.

  Quindi l’ing. Davoli, Presidente del Comitato organizzatore della Festa della Gente di Mare, ha consegnato al Contrammiraglio Comm. Francesco Ciprioti di Catona – Reggio Calabria, benemerito promotore e sostenitore di molteplici iniziative e manifestazioni per mantenere viva la devozione al Santo, soprattutto nel luogo da cui salpò per il miracoloso attraversamento dello Stretto di Messina, il riconoscimento “Charitas Fraterna” del 2013, targa appositamente realizzata dal famoso Maestro orafo Michele Affidato di Crotone. Al Padre Giovanni Cozzolino è stata donata una riproduzione completa delle due facciate della Reliquia “Salvietta di San Francesco di Paola” conservata nella chiesa parrocchiale di Benincasa, frazione di Vietri sul Mare (SA).

  Semplici ed umili souvenir commemorativi, ossia quadretti con la figura di San Francesco su supporto ligneo, sono stati consegnati: - all’Assessore Dott. Massimo Landolina; - al Comandante dei Vigili Urbani di Francavilla, Giulio Dastoli; - al Maresciallo Nicola Storniolo (premio “Charitas Paterna” nel 2012); - al Luogotenente in quiescenza Capitaneria di  Porto Com.te Matteo Donato di Reggio Calabria.

L’artista ucraino Yuri Kuku, autore di molte pregevoli opere (dipinti, mosaici, sculture, ceramiche d’arte ecc.) raffiguranti San Francesco di Paola, ha voluto consegnare di persona gli ultimi crest da lui realizzati; si tratta degli ultimi in quanto l’artista ucraino nel prossimo autunno ritornerà in patria. Il crest, raffigurante il volto di San Francesco di Paola è stato assegnato a:

- Maresciallo Francesco Caretto, Comandante Guardia Costiera di Pizzo;  - Arciprete Don Giovanni Tozzo;       - Cooperativa Sociale onlus  “La Voce del Silenzio”; - Franco Di Leo della Protezione Civile di Vibo Valentia; - Comitato organizzatore della Festa della Gente di Mare; - Radio Onda Verde di Vibo Valentia, che, conclusa la consegna dei doni, ha trasmesso via radio il piacevole spettacolo di intrattenimento musicale che si teneva nel piazzale San Francesco di Paola, contrada Olivara di Francavilla Angitola.

                                                                                                          

   

           

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com