Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

     

PRESENTATO  A  ROMA  IL  LIBRO  DI  DAVOLI  SUI  CADUTI  DELLA II  GUERRA  MONDIALE

A PALAZZO VALENTINI, SEDE PROVINCIA DI ROMA, ONORATI  I  CADUTI  DI  FRANCAVILLA

Venerdì 23-11-2012 alle ore 17 nella Sala “Mons. Di Liegro” di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, si è tenuta una tavola rotonda di presentazione del libro di Vincenzo DAVOLI   “Buone notizie e pronta risposta - volume II - Caduti francavillesi nella seconda guerra mondiale”, pubblicato  da Calabria Letteraria Editrice del gruppo editoriale Rubbettino di Soveria Mannelli. Poiché l’ente Provincia di Roma (con il Presidente on. Nicola ZINGARETTI) aveva patrocinato e favorito la pubblicazione del volume, la  presentazione del libro nella capitale si è svolta a Palazzo Valentini, sede prestigiosa e significativa in quanto situata dirimpetto all’Altare della Patria con il sacello del Milite Ignoto. In particolare la manifestazione è stata   promossa ed organizzata da due illustri  esponenti della comunità calabrese, e più specificamente angitolana, a Roma: il Consigliere Provinciale Nicola GALLORO (originario di San Nicola da Crissa) e l’Assessore alle Politiche Sociali del VII Municipio, Giuseppe PUNGITORE di Ezio da Francavilla Angitola, entrambi legatissimi alla terra calabra d’origine. Per favorire la partecipazione di francavillesi, filadelfiesi e vibonesi  alla manifestazione il Cons. Galloro e l’Assess. Pungitore hanno offerto il viaggio gratuito, Francavilla-Roma, andata e ritorno, inviando un pulmann granturismo. Alla comitiva di francavillesi e filadelfiesi si sono volentieri uniti il dott. Francesco La Torre di Vibo Valentia, Direttore della Riabilitazione psichiatrica di Pizzo, ed Elisabetta Carioti, attiva collaboratrice della Coop. Sociale “La Voce del Silenzio”, diretta dalla dott.ssa Adriana Maccarrone, consorte del predetto dott. La Torre.

Per dare la possibilità di assistere alla manifestazione anche a coloro che non hanno potuto muoversi dalla loro sede, l’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta, a cura di Giuseppe Pungitore del sito internet,     www.francavillaangitola.com , tramite FRANCAVILLA TV. Collegandosi al suddetto sito sarà possibile rivedere la manifestazione, trasmessa in differita.

La cerimonia è stata aperta con i rituali saluti ed una concisa, efficace presentazione da parte dell’Assessore Pungitore. Ha poi preso la parola l’autore del libro, ing. Vincenzo Davoli; brevemente ha ringraziato quanti si sono impegnati a patrocinarne la stampa, e poi ad organizzare la tavola rotonda di presentazione a Roma. Si è svolta quindi una sobria, austera cerimonia in onore dei 23 Caduti commemorati nel libro; i 17 nati a Franca-villa Angitola:- FARINA Domenico - TRIMINI’ Vincenzo - ATTISANI Vincenzo - ATTISANI Bruno –  ATTISANI Foca - BONELLI Vincenzo - CARUSO Foca - CARUSO Nicola -CILIBERTI Antonio Giuseppe  FURLANO Antonio  -  LAZZARO Peppino  -  LIMARDI Giovanni Battista   – MONTEROSSO Vincenzo  -

PIZZONIA  Vincenzo – RUSSO Vincenzo – TETI Foca – TORCHIA Vito; uno, MAIDA Domenico, nato a Polia e poi francavillese per matrimonio; i tre nati a Filadelfia: GEMELLI Natalino – MONTEROSSO Francesco – CARUSO Vito Antonio: uno, nato a Martirano Lombardo, SCALESE Pasquale; infine un altro, MEO Giorgio, nato a Crotone. Per ognuno dei 23 Caduti era stata designata a rappresentarlo una persona presente quel giorno a Palazzo Valentini; la scelta di ogni rappresentante (uomo o donna) è stata fatta in base alla parentela, all’amicizia, al cognome, al paese di nascita del Caduto    Il giovane attore teatrale francavillese, Giuseppe Mancari, ha  proceduto all’appello dei Caduti, scandendo il nominativo di ciascuno, indicandone data, luogo e circostanza di morte. Il rappresentante di ogni Caduto, in risposta all’appello, ha  ricevuto dalle mani dell’autore ing. Davoli una copia del libro; tutti i presenti nella Sala Mons. Di Liegro han seguito la cerimonia di consegna del libro, rimanendo in piedi e in commosso silenzio.

Conclusa la cerimonia  d’onoranza ai Caduti, ha avuto inizio la vera e propria tavola rotonda sul libro.    

Il primo relatore è stato il dottor Antonio TROPIANO, calabrese del versante ionico, nato a Santa Caterina allo Jonio, attivo a Roma come esperto in Filologia.

Sono quindi intervenuti il dott. Gino RUPERTO e il prof. Alfredo BARBINA; entrambi nativi di Francavilla Angitola, e da molti anni residenti a Roma.  Gli interventi di questi due illustri francavillesi sono stati particolarmente vibranti e commoventi, autentiche testimonianze d’amore per il paese natio e per quei giovani compaesani Caduti nella Seconda guerra mondiale. Peraltro il prof. Barbina ed il dott. Ruperto, insieme a Giacomo MONTEROSSO, fratello del Caduto Francesco, erano gli unici, tra le persone presenti alla cerimonia di Palazzo Valentini, ad aver conosciuto quei giovani che purtroppo sarebbero poi morti in guerra.

Nel suo intervento di saluto il Consigliere Nicola GALLORO, ribadendo la sua vicinanza al mondo di Francavilla ha tra l’altro ricordato come suo padre avesse rischiato di morire in circostanze analoghe a quelle in cui morì il francavillese G.Battista Limardi. Anche Antonio Galloro era di guarnigione in Sardegna; anch’egli fu colpito da febbre malarica, da cui miracolosamente riuscì a guarire perché gli fu somministrata una specie di chinino potenziato, che in quei mesi di guerra veniva prodotta in via sperimentale.La tavola rotonda si è conclusa con gli interventi della francavillese dott.ssa Sonia VAZZANO, ricercatrice universitaria di “Teoria e storia della storiografia filosofica”, e del Prof. Franco ALVARO, docente universitario,nonché Garante della Regione Lazio per l’Infanzia e l’Adolescenza. Il Prof. Alvaro ha portato la

sua testimonianza di come erano stati vissuti nella Locride e nella Calabria Jonica  gli anni difficili della guerra, del dopoguerra e dell’emigrazione verso il Centro-Nord Italia o all’estero.

Contiamo di pubblicare nei prossimi giorni sul nostro sito la magistrale relazione della dott.ssa Vazzano, che del libro di Davoli ha fatto una “lettura” dal punto di vista “femminile”,  nonché l’acuto intervento del dottor Antonio Tropiano e l’ampia, variegata, commovente relazione del dottor Gino Ruperto.

GIUSEPPE PUNGITORE

   

   

  

 

 

ALBUM FOTO DI  GIUSEPPE PUNGITORE

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com